Soluzioni e servizi evoluti in un mercato che cambia

LA SEDE di Chint Italia, situata all’interno della Torre Eva di Mestre (Venezia)

Prodotti e strumenti all’avanguardia messi a disposizione dei principali partner della filiera elettrica: così Chint Italia guarda al futuro.

Chint fornisce apparec­chiature elettriche di bassa tensione, siste­mi per la trasmissione e la distribuzione dell’energia in media e alta tensione, soluzioni in ambito fotovoltaico ed ener­gie rinnovabili, strumenti di mi­sura, componenti per l’automa­zione industriale e componenti elettrici per il settore residenzia­le.

Fondata nel 1984 a Wenzhou in Cina, ha sviluppato una rete commerciale in oltre 140 paesi e regioni, con oltre 30.000 di­pendenti e con un fatturato an­nuale di 18 miliardi di dollari nel 2022, attestandosi tra i principali produttori in Asia di componen­ti destinati al settore industria­le, commerciale e residenziale e di soluzioni per la Smart Energy.

Oggi Chint conta 26 sedi interna­zionali, 13 stabilimenti produttivi in Cina, Singapore, Vietnam, E­gitto, Malaysia, Thailandia, Alge­ria e Cambogia, 20 centri logisti­ci e 3 Centri di Ricerca e Sviluppo in Europa, Nord America e Asia. In Italia, Chint dispone di una re­te commerciale diffusa sul ter­ritorio nazionale e di funzionari tecnico commerciali locali. Grazie a un’ampia gamma di pro­dotti disponibili a magazzino e a una piattaforma logistica condi­visa con la casa madre, Chint Ita­lia è in grado di offrire soluzioni personalizzate per qualsiasi esi­genza.

«In un momento storico caratte­rizzato da difficoltà lungo l’inte­ra supply-chain, molti produtto­ri hanno compreso l’importanza di costituire degli hub logistici in Europa e si stanno organizzan­do per accentrare lo stoccaggio di prodotti provenienti dall’Asia in Paesi come la Polonia e l’O­landa. Chint Italia si è mossa nel­la stessa direzione, ampliando il proprio magazzino sito in provin­cia di Venezia e provvedendo ad approvvigionamenti strategici dalla casa madre per garantire ai clienti la continuità di fornitura».

Partendo da queste premesse Domenico De Falco, Direttore Commerciale Italia della Busi­ness Unit Distribution di Chint Italia Investment Srl, spiega co­me l’azienda ha affrontato le re­centi evoluzioni, che hanno ri­chiesto strategie di adattamento e resilienza a tutti gli attori della filiera elettrica.

In un canale sempre più polarizzato tra multinazionali e grandi insegne da un lato e realtà locali dall’altro, come si sono riposizionati i rapporti con i grossisti italiani? 

DOMENICO DE FALCO,Direttore Commerciale Italia della Business Unit Distribution di Chint Italia Investment Srl

«La strategia 2023 prevede la chiusura di accordi commerciali con grandi gruppi della distribu­zione, con l’obiettivo di ridurre il numero degli interlocutori e, al contempo, garantire una politi­ca commerciale più uniforme e coerente sull’intero territorio na­zionale. Gli associati dei grandi gruppi, tra cui anche realtà locali e/o di piccole-medie dimensioni, possono beneficiare di un cana­le informativo unico e di agevo­lazioni derivanti dal potere con­trattuale dei grandi gruppi».

Quali evoluzioni hanno interessato i servizi offerti ai player della filiera elettrica? 

«Grazie alla gestione esterna­lizzata del magazzino logistico, Chint Italia offre ai propri distri­butori l’esatta tracciabilità dei prodotti, un elevato livello di con­trollo quantità/qualità e il rispet­to delle tempistiche di evasione degli ordini, nonché uno stock e­levato di materiale.

Gli strumenti di Business Intelligence, resi di­sponibili ad alcuni dei clienti più strutturati, consentono di moni­torare quotidianamente lo stato dell’ordine e le giacenze, facili­tando la comunicazione e la con­divisione delle informazioni con il dipartimento commerciale, la lo­gistica e l’amministrazione.

Inol­tre, è stato recentemente ristrut­turato il dipartimento customer care, dedicato ai grandi distribu­tori e gruppi ma anche ai grossi­sti medio-piccoli. Ai progettisti, agli installatori e ai responsabi­li degli uffici tecnici offriamo il massimo supporto nell’indivi­duare insieme a loro soluzioni customizzate e rispondenti alle esigenze più specifiche, grazie anche ad un dipartimento tecni­co ulteriormente ampliato con un puntuale servizio di help-desk per la configurazione dei prodot­ti fotovoltaici e con un nuovo ser­vizio di assistenza post-vendita».

La mobilità elettrica e le rinnovabili sono oggetto di diversi incentivi e centrali rispetto alla transizione energetica. Come state “accompagnando” i vostri grossisti in questo processo? 

«Nell’ambito delle nuove ener­gie e della e-mobility, Chint Italia si propone come fornitore di so­luzioni a 360 gradi, dai compo­nenti principali agli accessori per il montaggio. Moduli fotovoltai­ci, inverter e sistemi di accumu­lo, quadri stringa e componen­ti per quadri stringa, dispositivi di protezione, stazioni di ricari­ca.

Forniamo sistemi completi e soluzioni per il risparmio ener­getico in ambito residenziale, commerciale e industriale, con due vantaggi per i distributori: la perfetta integrazione tra i pro­dotti e la possibilità di interfac­ciarsi con un unico partner. Per accompagnare grossisti e instal­latori in questa fase di “transizio­ne energetica” abbiamo inoltre potenziato il nostro servizio di assistenza tecnica e introdotto nuovi servizi post-vendita».

Oltre ai suddetti comparti, quali segmenti possono determinare nuove opportunità di crescita?

«Il tema del trattamento delle ac­que e i progetti legati all’idroge­no occuperanno sempre più spa­zio nell’attenzione pubblica, de­terminando nuove opportunità di crescita per tutta la filiera. Al­tre tematiche di grande interesse e potenziale sono legate alla digitalizzazione e all’Industria 4.0 in costante evoluzione».

 Progetti e iniziative in vista del 2024? 

«Nel corso del 2023, l’azienda si è concentrata sul trasferimento al mercato dei valori associati al brand, quali l’affidabilità, la qua­lità e la sostenibilità dei propri prodotti, e sulla costruzione di u­na chiara identità come fornitore di soluzioni a 360 gradi per l’am­bito residenziale, commerciale e industriale. Notevoli investimenti sono stati effettuati anche sul fronte dell’engagement di tutta la filiera, dal distributore all’in­stallatore, attraverso meeting ed eventi locali e un concorso pro­mozionale a livello nazionale.

La strategia 2024 prevede ulteriori investimenti in marketing e co­municazione al fine di favorire la brand awareness, iniziative pro­mozionali ed incentivazioni per stimolare i diversi stakeholder, investimenti in R&D nell’ambito della media e alta tensione con l’introduzione di nuove soluzio­ni chiavi in mano atte a servire i grandi impianti fotovoltaici, inve­stimenti nella formazione degli installatori grazie a corsi e me­eting tecnici dedicati.

Non man­cheranno le azioni di co-marke­ting con i grandi distributori e i grandi gruppi della distribuzione e la partecipazione ai principali eventi fieristici di carattere na­zionale nell’ambito delle nuove energie».

Quale ruolo giocano le agenzie di rappresentanza nel diffondere le vostre soluzioni sul territorio?

«Le agenzie di rappresentanza svolgono un ruolo centrale e strategico nella gestione delle relazioni con i clienti sul territorio e nel trasferimento bilaterale delle informazioni tra distributori e azienda. Ricoprono inoltre un ruolo attivo nel veicolare i valori del brand e nella promozione del marchio a livello locale attraverso iniziative ed eventi concertati con la sede centrale».

POWER STATION PER IL TRASFERIMENTO DELL’ENERGIA
Sicure, espandibili e facili da installare, le Power Station Chint sono strutture prefabbricate in metallo o cemento, utilizzate per applicazioni in impianti e campi fotovoltaici. Svolgono un ruolo fondamentale nel trasferimento dell’energia elettrica generata dai pannelli fotovoltaici alla rete di distribuzione. Si compongono di cabina, quadro BT di parallelo, trasformatore di media e bassa tensione, quadro di media tensione.

LA CABINA delle nuove Power Station di Chint, concepite per il fotovoltaico, consiste in una struttura prefabbricata in metallo o cemento

La cabina elettrica di trasformazione da esterno tipo shelter, prefabbricata in metallo, offre il grado di protezione IP43 (esclusa zona trasformatore), risponde alle norme CEI, IEC e DPR 547, è suddivisa internamente in 2 o 3 vani in base alle esigenze di impianto e le dimensioni esterne sono personalizzabili. Il quadro BT di parallelo con dispositivo di interfaccia è conforme alla Norma CEI 0-16 per connessioni in MT con soluzioni a 400 Vac e a 800 Vac. Il trasformatore di media e bassa tensione è realizzato in resina eco-compatibile A0AK – TIER 2 con tensione primaria fino a 30 kV e potenze fino a 3150 kVA, progettato secondo le Norme CEI 14-8 e IEC EN 60076, dotato di accessori su richiesta. Il quadro di MT è composto da una serie normalizzata, modulare e compatta di scomparti tipo metal-enclosed (LSC2A-PI) a prova di arco interno, dotato di interruttori di manovra-sezionatori in SF6 e di interruttori automatici sottovuoto.

Da sinistra verso destra: QUADRO di bassa tensione con un quadro di protezione di parallelo; QUADRO di media tensione con una cella di media tensione; TRASFORMATORE di media e bassa tensione

Sicurezza, versatilità e praticità di installazione sono i vantaggi che offrono. Garantiscono il funzionamento di impianti fotovoltaici in ogni situazione, proteggendo le apparecchiature elettriche interne dagli agenti esterni. Grazie alla struttura modulare, si adattano alle esigenze specifiche di un determinato progetto o installazione in termini di potenza di trasformazione, dimensioni e numero di locali. La struttura prefabbricata consente di ridurre notevolmente i tempi di installazione rispetto alle soluzioni tradizionali. Garantendo l’accesso in totale sicurezza delle componenti interne, agevolano le operazioni di manutenzione e riparazione.

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