Tecnologie “smart” per il Samsung District

01Tecnologie all’avanguardia, massima flessibilità e rapidità nella realizzazione distinguono gli impianti realizzati al Samsung District, la nuova sede del gigante coreano dell’elettronica recentemente completata a Porta Nuova Varesine.

Il nuovo centro del business milanese si sta rapidamente popolando con il trasferimento di alcune fra le corporation più prestigiose e innovative del globo. È il caso di Samsung Electronics Italia che, abbandonata la vecchia sede situata nell’hinterland milanese, occupa ora un intero edificio completamente riprogettato per l’occasione.

Numerosi gli obiettivi di questo vero e proprio concentrato di tecnologia “smart”: assicurare la migliore efficienza e integrazione fra le diverse funzioni e attività, ospitate in spazi di elevata qualità architettonica e tecnologica capaci di stimolare la produttività e le relazioni, anche grazie a ottimali condizioni di comfort ambientale.

Per realizzare l’intervento nel brevissimo periodo a disposizione – poco più di tre mesi dall’affidamento dei lavori al trasferimento del personale – l’azienda ha scelto Alpiq InTec, che ha completamente trasformato circa 15.000 m2 di spazi di lavoro distribuiti su 9 piani, implementando i sistemi tecnologici per adeguarli alle esigenze del committente.

Una sfida contro il tempo
L’ing. Stefano Pedano, Direttore degli affari generali di Samsung Electronics Italia, descrive le caratteristiche dell’intervento: «L’edificio è stato acquistato da una società del gruppo – segno della fiducia riposta nelle potenzialità del mercato italiano – ed è stato interamente personalizzato secondo le nostre esigenze. Operando all’interno di una multinazionale basata in Corea del Sud – perciò con otto fusi orari di sfasamento rispetto all’Italia – spesso siamo chiamati a una notevole flessibilità nell’orario di lavoro. Di conseguenza, un ambiente piacevole e confortevole costituisce una vera e propria necessità per mantenere elevati i nostri standard di efficienza. Samsung District ospita anche gli uffici di altre società italiane del gruppo, una show room B-to-B e servizi collettivi. Nei livelli ipogei abbiamo allestito dei laboratori dedicati ai test che effettuiamo sempre sui nuovi prodotti, prima della loro commercializzazione. Tutti i nostro collaboratori si stanno dimostrando molto soddisfatti della qualità complessiva dell’edificio, come delle sue dotazioni impiantistiche. È stata una sfida lanciata a noi stessi come ad Alpiq InTec, che siamo orgogliosi di aver vinto assieme. Visti i risultati raggiunti, abbiamo affidato all’impresa anche la manutenzione programmata e straordinaria degli impianti tecnologici».

Gli impianti in sintesi
L’impresa – filiale italiana di uno dei principali player europei nel settore dell’energia e degli impianti civili e industriali – aveva appena terminato l’installazione degli impianti elettrici, termomeccanici e speciali previsti dal progetto originario, ma ha comunque dovuto superare un’agguerrita concorrenza per aggiudicarsi l’appalto.

Dal dicembre 2014 ai primi di marzo 2015, i nove piani fuori terra e i quattro livelli interrati del Samsung District sono stati completamente riallestiti dal punto di vista impiantistico, per ospitare quasi 700 persone in gran parte impegnate in attività a elevato contenuto tecnologico.

03Fra i nuovi dispositivi e apparati installati si distinguono la nuova cabina MT/BT, che affianca quella esistente, e l’impianto di illuminazione per gli spazi a uffici, con quasi 900 nuove fonti luminose gestite da un sistema automatico.

Cablaggio passivo strutturato
L’edificio è ora interamente percorso da un cablaggio passivo strutturato, dal back-bone fino alle postazioni di lavoro, con 130 km di cavi e 3.500 cavi per il transito dei segnali digitali.

La distribuzione FM interessa circa 700 postazioni di lavoro, con circa 1.500 punti a parete.

02Sono stati inoltre installati sistemi tecnologici speciali che consentono la ricezione di canali satellitari e digitali in tutte le postazioni di lavoro, con circa 240 allacciamenti TV.

Il sistema di controllo accessi
Il sistema per il controllo degli accessi (circa 180 porte) è dotato di nuovi tornelli per l’accesso agli uffici.

La sicurezza è inoltre garantita dall’impianto TVCC (circa 120 telecamere) e antintrusione, oltre che dalle integrazioni effettuate sugli impianti di rilevazione fumi e di evacuazione guidata.

06Non meno importanti sono state le modifiche apportate ai sistemi per garantire comfort termoigrometrico e una ventilazione salubre a tutti gli ambienti, impiegando numerosi dispositivi marchiati Samsung regolati da un BMS quasi completamente rinnovato.

Un polo per le tecnologie digitali
Al piano terreno del Samsung District, in tempi brevissimi è stato anche allestito un vero e proprio polo digitale che, all’interno di spazi innovativi equipaggiati con le tecnologie più evolute, permette ai partecipanti di vivere esperienze uniche altamente interattive.

05Smart Arena è un auditorium equipaggiato con le più moderne tecnologie audiovisive, caratterizzato da un palco centrale sopra il quale è sospesa una struttura composta da schermi di grande dimensione: è utilizzata per iniziative ed eventi aperti alla cittadinanza, alle aziende e alle istituzioni.

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Smart Home è invece una show room aperto al pubblico, nel quale i principali ambienti di uno spazio domestico sono dotati di dispositivi ed elettrodomestici innovativi, interconnessi fra loro attraverso il sistema Internet of Thing messo a punto nei laboratori di ricerca e sviluppo Samsung.

Obiettivo dei due spazi è ospitare esposizioni e progetti rispondenti ai bisogni dei consumatori, per sostenere la diffusione dei benefici delle tecnologie digitali in tutti gli ambiti della società: dalla casa all’ufficio, dalla scuola al mondo della cultura, dal business alla pubblica amministrazione.

Michele Forina, Alpiq InTec, Responsabile commessa per la parte elettrica.
Michele Forina, Alpiq InTec, Responsabile commessa per la parte elettrica.

Installazione “chiavi in mano” nei tempi prestabiliti
«Il progetto originario era stato sviluppato con estrema attenzione alla sostenibilità edilizia – è certificato LEED Gold – e all’impiego delle fonti energetiche rinnovabili, ma senza conoscere le esigenze di chi avrebbe occupato l’edificio. Con il supporto del nostro ufficio tecnico interno abbiamo curato la revisione degli impianti dell’intero edificio, per integrare, potenziare e implementare le dotazioni impiantistiche di base con tecnologie di alto profilo. La realizzazione “chiavi in mano” è stata effettuata con le modalità e nei tempi richiesti da Samsung Electronics Italia. Gli interventi hanno interessato tutti i sistemi elettrotecnici, termomeccanici e di ventilazione, oltre ai servizi ICT, automation e security. Oltre ai due responsabili di commessa il team comprendeva altrettanti capicantiere e circa ottanta unità altamente qualificate, che in alcuni periodi hanno operato su due turni, più due disegnatori di cui uno in sede e uno in cantiere. Quasi in dirittura di arrivo, è nata l’esigenza di allestire anche i due spazi pubblici – Smart Home e Smart Arena – che abbiamo consegnato contestualmente al resto delle opere impiantistiche. Considerando gli tempi strettissimi a disposizione, il risultato ottenuto è motivo di grande soddisfazione per l’impresa».

Giuseppe La Franca

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