Sistema integrato per la villa in Brianza

Un impianto di protezione completo, quello realizzato presso una villa privata della provincia di Monza Brianza, grazie all’utilizzo di una centrale predisposta per coordinare più sistemi: antintrusione, tvcc, automazione domestica e rete LAN/WAN. A progettare e installare il tutto la ditta Zois Elettronica snc di Solaro (Mi), che ha ultimato l’impianto nel corso del 2011 e si è aggiudicata il premio H d’oro 2012, indetto dalla Fondazione Enzo Hruby, nella categoria ‘Residenziale’.

Il sistema antintrusione è stato progettato misto, radio e filare, con una protezione volumetrica, perimetrale ed esterna. Per la protezione interna dei quattro livelli della villa si è optato per volumetrici tradizionali a infrarosso controllato a microprocessore 15 metri; il sistema perimetrale comprende, invece, contatti magnetici reed a giorno sulle persiane e contatti magnetici reed da incasso sulle finestre, mentre per la protezione esterna sono stati scelti sensori radio e filari: volumetrici cablati per la protezione del retro della casa e dell’area piscina, infrarossi senza fili per le terrazze e i balconi e per le finestre della mansarda. Distaccata dalla casa la dependance con piscina: per sviluppare il sistema d’allarme e video anche in quest’area, sono qui stati portati la rete LAN e il BUS485 della centrale, molto flessibile ed espandibile fino a 128 zone miste, con due comunicatori telefonici PSTN e GSM. Grazie a un modulo, la centrale controlla una porta ethernet con la possibilità di gestire il sistema tramite un browser di qualsiasi tipo: PC, iPhone, iPad, sistemi Android o altri.

Telecamere associate ai sensori esterni

L’impianto di videosorveglianza, che comprende 10 telecamere di tipo IP Megapixel 1.3Mpx e un videoregistratore network NVR 16 canali, è integrato nel sistema d’allarme e permette di visualizzare le registrazioni molto rapidamente: le telecamere, infatti, sono associate ai sensori esterni, quindi con un allarme di un sensore è possibile ricercare negli eventi del NVR il tag relativo per visualizzare all’istante il video di ciò che è avvenuto. Le inquadrature controllano il viale di ingresso, l’area circostante la villa e la piscina. Il sistema video è stato sviluppato con due armadi rack 19”, uno centrale in casa, dove alloggia la macchina di registrazione, e l’altro nella dependance, a gestire le telecamere della piscina; i due armadi rack sono collegati con un cavo di rete per la trasmissione dei dati su rete LAN e sono protetti da un UPS che, oltre a garantire la stabilità della tensione di rete, in caso di mancanza di rete provvede a gestire tutto il sistema con un’autonomia di 30 minuti, per dare il tempo, a chi deve intervenire, di ripristinare la tensione senza perdere le registrazioni. L’impianto è gestito completamente da PC, iPhone e iPpad e, tramite un modulatore digitale, il live è stato portato in multivisione sulle tv di casa.

Connessione al web in tutta la villa

Il sistema network, realizzato inizialmente per l’impianto di videosorveglianza, viene oggi utilizzato per la connessione internet da qualsiasi punto della villa, del parco e della piscina. Esso è composto da: un firewall hardware per la sicurezza della rete LAN dall’esterno, come gateway per la navigazione e come utilizzo per la creazione di una VPN con l’azienda dove il committente lavora in modo che la rete LAN di casa sia collegata all’azienda; switch allied 8 porte, installati internamente per la connessione delle telecamere, e alimentatori dedicati per le videocamere IP; un sistema Wi-Fi con access point collocati in tutta la tenuta e con uguale SSID, il che agevola il cliente nella gestione dell’intero sistema da telefono o iPad.

Il bello dell’impianto

“Uno degli aspetti interessanti dell’opera”, spiega Mauro Mariani, “è la gestione della rete LAN/WAN con il collegamento in VPN con l’azienda del cliente, che ci ha richiesto parecchio tempo perché abbiamo dovuto programmare il firewall con alcune regole precise. È di alto livello anche la gestione degli allarmi per le aree esterne, per cui abbiamo risposto alle esigenze di madre e figlio e ai problemi di compatibilità tra i loro orari. Del resto, abbiamo impiegato solo quattro giorni per la progettazione e circa un mese e mezzo per l’installazione, con il lavoro di 2/3 tecnici”.

“Vittima di precedenti furti all’interno della sua villa, il cliente si è rivolto a noi, che in passato avevamo progettato e installato per lui un sistema di protezione aziendale. La sua casa è su quattro livelli: piano interrato, piano terra (utilizzato dalla madre), primo piano e mansarda. Abbiamo così integrato il vecchio sistema, tenendo conto delle diverse esigenze e abitudini orarie sia della madre che del figlio. Il sistema di protezione esterna copre le aree del giardino e gli accessi comuni, ma il cliente ha esigenze differenti dalla madre; per questo abbiamo creato due lati del giardino, uno dove può passare il figlio quando arriva a casa, e l’altro che è sempre acceso perché è a lato del parco. Abbiamo poi dotato la signora di un radiocomando on/off con spie dislocate all’inizio e alla fine del parco. Il figlio, invece, tramite una maschera a icone utilizza sempre il suo iPhone o iPad”.

Le difficoltà in fase di realizzazione

“Per questo progetto, dal momento che non esisteva la predisposizione, abbiamo dovuto pensare anche all’impianto elettrico per la gestione delle luci intorno alla villa, realizzando una tubazione molto accurata e scegliendo linee il più nascoste possibili. Un’altra difficoltà ha riguardato gli scavi e l’installazione dei pali, per i quali abbiamo dovuto fare plinti in cemento, escavazioni e posa tubi per alloggiare le telecamere nei punti scelti insieme al committente”. (Mauro Mariani, Titolare Zois Elettronica)

Tutti i materiali installati

  • 1 centrale d’allarme con combinatore GSM
  • 1 tastiera grafica touch screen da 5,7″
  • 1 interfaccia LAN
  • 2 tastiere supplementari LCD + LED
  • 2 moduli alimentatori supplementari
  • 3 batterie
  • 3 schede di espansione ingressi filari
  • 1 software di telegestione
  • 2 ricevitori BUS senza fili bidirezionali su banda 868 Mhz
  • 1 inseritore per chiave di prossimità su BUS RS485
  • 3 chiavi di comando per inseritori BUS
  • 4 contatti magnetici in alluminio anodizzato per installazione a giorno
  • 2 infrarossi volumetrici 868 Mhz senza fili
  • 4 sensori volumetrici da esterno
  • 9 sensori volumetrici senza fili per esterno
  • 4 sensori volumetrici effetto tenda senza fili
  • 3 sirene interne
  • 1 sirena da esterno
  • cavi antifiamma CV2+2
  • 1 videoregistratore NVR
  • 10 telecamere IP Megapixel 1.3Mpx
  • 2 armadi rack 19’’
  • 2 comunicatori telefonici PSNT e GSM
  • 2 gruppi di continuità APC Smart-UPS SC

(articolo di Laura Turrini)

 

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