La questione annosa sulla opportunità o meno di aprire centrali nucleari, trova uno dei suoi punti salienti nel problema delle scorie, in Italia particolarmente grave dato che sono numerosi  i luoghi in cui queste scorie sono, più o meno correttamente, stoccate. Adesso i ministeri competenti dovranno comunque arrivare a una decisione definitiva e non sarà certo facile.
Per il momento Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha consegnato al Ministero dell’Ambiente e a quello dello Sviluppo Economico la relazione di Sogin sulle aree potenzialmente idonee. Il nostro Paese ha l’obbligo di dar vita ad un sito di stoccaggio permanente dei rifiuti atomici, sancito dalla Direttiva europea 2011/70 Euratom. Sulla base della lista delle aree idonne, a settembre inizierĂ la consultazione pubblica per stabilire dove andrĂ ubicato il deposito nazionale delle scorie nucleari.
Leggi la nota di Ispra:
http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/sicurezza-nucleare/prova