La villa romana non rinuncia a nulla

Una semplificazione dell’utilizzo dei vari sistemi dell’abitazione in funzione del risparmio energetico e una gestione intelligente di audio, video, luci, motorizzazioni, riscaldamento, irrigazione, sicurezza e videosorveglianza.

Queste le richieste che un committente privato di Roma ha espresso alla ditta Next Domus Srl, la quale, dopo aver progettato e ultimato l’impianto nel corso del 2011, è arrivata finalista, nella categoria ‘Residenziale’, nel concorso del premio H d’oro 2012, indetto dalla Fondazione Enzo Hruby. Nella residenza romana, infatti, è stato realizzato un sistema perfettamente integrato tra centrale d’allarme, DVR, telecamere, touch screen, sistema di controllo, motorizzazione porta blindata di ingresso dell’abitazione, cancello automatico e sensoristica perimetrale del parco esterno. Il cliente, così, ha oggi la possibilità tramite touch screen di selezionare qualsiasi telecamera, sia in modalità live che registrata, e di visionarla anche sulle televisioni dell’abitazione in loco, mentre da remoto può gestire il tutto tramite internet e tramite iPhone.

Protezione interna ed esterna

Sono stati realizzati anche scenari automatizzati: all’inserimento del sistema di sicurezza tramite password dal touch screen, ad esempio, si attiva la sensoristica perimetrale sia della zona parco che dell’abitazione e si chiude in automatico la porta d’ingresso. L’automazione consiste in un sistema domotico per la gestione di luci, climatizzazione, motorizzazioni, integrazione, videosorveglianza e intrattenimento: il controllo di tutto avviene esclusivamente tramite touch-panel e iPad. L’impianto è inoltre dotato di una serie di sensori di presenza e luminosità, asserviti al controllo dell’illuminazione in funzione del grado di luce esterna, e di una serie di sensori di presenza e barriere a infrarossi predisposti per il sistema di sicurezza perimetrale. Il processore e gli opportuni moduli DIN si occupano così sia dell’illuminazione che della videosorveglianza, attraverso un piccolo touch-panel posizionato all’ingresso dell’abitazione e tramite un iPad, dotato dell’apposita applicazione, che è in grado di tenere sotto controllo non solo il sistema di gestione indoor, ma soprattutto le telecamere e i sensori che sono posti a protezione dell’ampio parco esterno della villa.

Gestione della sicurezza ad hoc

All’automazione infine, fanno capo anche l’impianto di irrigazione e la serratura della porta principale elettronica, apribile dall’interno esclusivamente attraverso il touch-panel ed esternamente con sensore biometrico. I contenuti multimediali sono immagazzinati nell’enorme hard-disk NAS, tramite un sistema di centralizzazione e smistamento gestito da matrici video HDMI. I segnali in alta definizione sono così trasmessi anche ai televisori LCD su cui si possono visualizzare le immagini video riprese dalle telecamere. In particolare è stata riservata una tv LCD per la videosorveglianza e su essa possono essere visualizzate, in modalità real time, le 16 telecamere del sistema di videosorveglianza. La presenza di un sistema di controllo accessi composto da videocitofono, lettore biometrico e sistema di supervisione, infine, permette di monitorare ogni persona che si presenta all’ingresso della villa.

“Questo sistema integrato è facile da gestire in tutte le componenti. Tramite interfacce grafiche intuitive si controllano luci, motori e altri dispositivi. L’installazione è durata circa un mese, considerando l’intervento di due operai supervisionati dal direttore lavori. La manutenzione risulta essere un aspetto fondamentale: in accordo col cliente, infatti, è stato proposto un check di controllo generale dell’impianto una volta l’anno; in quest’occasione, oltre alla parte domotica, viene esaminato anche l’impianto elettrico. Consiglio, per impianti simili, di curare nei minimi dettagli anche le più semplici connessioni tra le varie macchine, elettriche, elettroniche e dati”. (Claudio Contigliani, Installatore Next Domus).

 

 

Che cosa

Sistema di videosorveglianza integrato a un sistema di gestione domotica

Dove

Abitazione privata, Roma

Progettista

Ing. Daniele Ruggeri, Next Domus Srl

Installatore

Claudio Contigliani, Next Domus Srl

 

 

Materiali installati

  • 1 touch screen 5,7”
  • 8 barriere microonde
  • 1 processore
  • 1 interfaccia DMX
  • 8 moduli relè
  • 4 sensori luminosità
  • 5 sensori temperatura
  • 1 centrale allarme
  • 16 telecamere analogiche
  • 1 DVR

Intervista a Daniele Ruggeri, Ingegnere progettista Next Domus Srl

“L’idea è stata quella di integrare tutti i sistemi elettrici e tecnologici presenti nella residenza, quali assorbimenti elettrici, illuminazione, motorizzazioni tende e tapparelle, sicurezza perimetrale esterna e sicurezza interna, elettroserrature, videosorveglianza parco esterno e interna, sicurezza ambientale intesa come gestione di elettrovalvole acqua e gas il tutto coordinato da sensoristica, rete dati cablata interna e rete wi-fi gestita tramite access point sia interno che esterni, impianto irrigazione e impianto audio-video di intrattenimento”.

Quali vantaggi comporta l’impianto realizzato?

“Il primo vantaggio è controllare da qualsiasi punto della casa, sia interno che esterno, le luci e gli azionamenti dei motori. L’altro vantaggio è quello di monitorare da remoto tutti i sistemi tecnologici, porte e finestre, telecamere interne e nel giardino e al cancello. È possibile visionare i video in real time su dispositivi mobili quali tablet o telefoni cellulari. Analogo controllo può essere effettuato anche sull’impianto di riscaldamento e condizionamento, tramite controllo della temperatura e umidità rilevata da appositi sensori. In ultima analisi viene reso possibile il monitoraggio degli assorbimenti elettrici dovuti agli elettrodomestici e alle motorizzazioni”.

Centrale e sistemi che comunicano

“La principale difficoltà nella progettazione di questo impianto è stata riuscire a far comunicare sapientemente il sistema di gestione centralizzato con tutti i sistemi tecnologici. A tal proposito va specificato che il processore prescelto si comporta egregiamente nell’acquisire input da sistemi che sono gestiti da protocolli di comunicazione quali RS-232, RS-485, Modbus. Ad oggi il concetto di domotica è in fase di superamento, lasciando spazio al concetto di integrazione di sistemi. Il consiglio è di focalizzare l’attenzione verso i sistemi ‘digitali’ e dei vari modi di comunicazione tra sistemi, ovvero i protocolli digitali di comunicazione”.

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