TECNICHE - COSA DICE LA NORMA

Coesistenza di cavi per sistemi di categoria 0

di Daniele Pennati, membro CEI 64-8

Nella stesura dei cavi molto spesso ci si trova nella situazione di dover far transitare all’interno dello stesso tubo protettivo canale, circuiti di potenza a tensione nominale 230/400 V ( circuito di categoria I) e circuiti di segnale con tensione nominale 24 V o 12 V (circuito di categoria 0).

La domanda che l’installatore si deve porre è se è possibile la coesistenza di questi circuiti all’interno dello stesso tubo protettivo e con quali presupposti.

In generale i circuiti di categoria 0 e I non devono essere contenuti nelle stesse condutture, a meno che ogni cavo non sia isolato per la tensione più elevata presente oppure ogni anima di cavo multipolare non sia isolata per la tensione più elevata presente nel cavo (fig. A). Non è pertanto necessario considerare il valore più elevato della tensione di isolamento nominale del cavo di potenza U0/U ma si deve valutare il valore più elevato della tensione nominale dei circuiti all’interno del tubo protettivo, in genere 230 V o 400 V. In alternativa i cavi devono essere isolati per la tensione del loro sistema e installati in un compartimento separato di un tubo protettivo o di un canale; oppure si devono utilizzare tubi protettivi o canali separati (fig B e C).

Protezione contatti diretti e indiretti

Secondo la Norma CEI 64-8, ai fini della protezione contro i contatti diretti ed indiretti, è possibile contenere (senza interposizione di setti separatori), in un unico tubo protettivo, cavi per energia aventi isolamento equivalente al doppio isolamento e cavi per sistemi di categoria 0 (cavi di segnale) conformi alle relative norme di prodotto, se non diversamente specificato in altre norme (fig. D).

Si ricorda che per quanto riguarda i cavi sono considerate in accordo con la misura di protezione mediante componenti elettrici di Classe II o con isolamento equivalente per i sistemi elettrici con tensioni nominali non superiori a 690 V, le condutture elettriche costituite da:

cavi con guaina non metallica aventi tensione nominale maggiore di un gradino rispetto a quella necessaria per il sistema elettrico servito e che non comprendano un rivestimento metallico;

cavi unipolari senza guaina installati in tubo protettivo o canale isolante, rispondente alle rispettive Norme;

cavi con guaina metallica aventi isolamento idoneo per la tensione nominale del sistema elettrico servito, tra la parte attiva e la guaina metallica e tra questa e l’esterno.

Il caso in cui è possibile la coesistenza di cavi nello stesso tubo protettivo senza setti separatori

Nel caso di un cavo di segnale multipolare e quindi con guaina, per sistemi di categoria 0 ovvero quelli a tensione nominale minore o uguale a 50 V se a corrente alternata o a 120 V se a corrente continua, è possibile la  coesistenza nello stesso tubo protettivo senza interposizione di setti separatori con dei cavi di potenza unipolari senza guaina e quindi non in Classe II di isolamento, per sistemi di categoria I, tensione nominale da oltre 50 V fino a 1 000 V compresi se a corrente alternata o da oltre 120 V fino a 1 500 V compresi se a corrente continua, isolati per esempio per tensioni nominale 450/750 V, se sono rispondenti alla tabella CEI UNEL 36762 e utilizzati in sistemi con una tensione nominale verso terra fino a 400 V (fig. E).

Per tensione nominale verso terra si intende:

nei sistemi trifasi con neutro isolato o con neutro a terra attraverso impedenza, la tensione nominale;

nei sistemi trifasi con neutro direttamente a terra, la tensione stellata corrispondente alla tensione nominale;

nei sistemi monofase o a c.c., senza punti di messa a terra, la tensione nominale;

nei sistemi monofase o a c.c., con punto di mezzo messo a terra, la metà della tensione nominale.

I cavi e lo spessore minimo

Il contrassegno, che identifica l’idoneità di un cavo per sistemi di categoria 0 ad essere installato nella stessa conduttura, canalina o passerella dove sono già presenti cavi energia per sistemi di categoria I secondo la tabella CEI UNEL 36762, è costituito da: C-4 (U0 = 400 V). I cavi che rispondono alla tabella CEI UNEL 36762 devono avere spessore minimo di guaina di 0,5 mm. Per quanto riguarda i circuiti di alimentazione dei servizi di sicurezza questi devono essere indipendenti dagli altri circuiti e pertanto può essere necessario utilizzare cavi multipolari distinti e/o tubi protettivi distinti.

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