Bologna è in testa, ma le città italiane sono poco “smart”

Paradigm of Virtual SpaceSecondo la nuova edizione dello “Smart city Index”, realizzato da Between, le città italiane sono ancorap iuttosto indietro nella realizzazione di una rete intelligente di servizi e strutture. Nonostante il numero crescente di iniziative “smart”, lo sviluppo delle Smart Cities in Italia è lento e disomogeneo. In particolare, è necessario che la Smart City segua un nuovo approccio basato sull’introduzione delle innovazioni in base ad un’architettura per livelli piuttosto che per silos verticali; l’evoluzione tecnologica e la sostenibilità economica richiedono oggi una diversa struttura logica della città, articolata in quattro strati fondamentali: l’infrastruttura di base come fattore abilitante; una rete di sensori tecnologici interoperabili, nell’ottica dell’Internet of things; una delivery platform per l’elaborazione dei dati; una serie di applicazioni e servizi a valore aggiunto per la città.

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