L’aggiornamento è la base della professionalità

Nel servizio è riportata l’esperienza professionale di un’azienda della provincia di Bergamo, “la nuova M.E.I.”, che opera da decenni – con successo e competenza – in ambito impiantistico.
Il team dell’azienda LA NUOVA M.E.I.

La Nuova M.E.I., con sede a Ciserano (BG), opera nel settore della manutenzione e installazione di impianti elettrici civili e industriali. Il titolare, Giancarlo Naddeo, apprende questa professione grazie a suo padre, che gli trasmette – oltre all’esperienza maturata sul campo – anche l’umiltà e la trasparenza che lo contraddistinguono, nonché il suo ottimismo e la concretezza.

Opera da decenni nel settore elettrico sia come installatore sia come manutentore, realizza impianti di climatizzazione sia nel settore privato che in quello pubblico, i suoi dipendenti sono della stessa pasta del titolare, non si tirano mai indietro alle difficoltà lavorative e sono in grado di offrire la soluzione tecnicamente più idonea e economicamente più vantaggiosa.

A quali Clienti si rivolge l’azienda?

«Oggi dobbiamo saper fare un po’ di tutto -spiega il titolare Giancarlo-. Dall’installazione alla manutenzione, sempre in costante aggiornamento, l’elettronica è in continua evoluzione e noi dobbiamo rimanere al passo con i tempi. L’aggiornamento è la base della nostra attività quotidiana, dobbiamo sempre essere in grado di poter offrire la migliore soluzione tecnico-economica al nostro cliente che a suo modo non è più rappresentato dall’inesperto e ingenuo che non sa di cosa si stia trattando, ma sempre più spesso si documenta per avere le idee chiare. La nostra clientela spazia da proprietari di residenze monofamiliari ad amministrazioni e proprietà che gestiscono immobili, aziende operanti nel settore industriale, gestori di impianti di climatizzazione, installiamo e colleghiamo elettricamente ogni sorta di impianto di telegestione, rete dati, citofonico, allarmi, controllo accessi, automazione, generatori di calore, gruppi frigoriferi, pompe di calore, impianti fotovoltaici, radio e antenne. Sono dell’idea che il lavoro si apprenda sul campo, anche se si possiede una buona preparazione di tipo scolastico bisogna approcciare la nostra professione in maniera umile, senza mai illuderci di saperne di più di quello che ci sta di fronte: si impara sempre qualcosa e mi piace che i miei dipendenti la pensino come me, noi stessi siamo il biglietto da visita della società, il nostro modo di presentarci è fondamentale, non bisogna mai peccare di presunzione. Operando in diversi settori ci confrontiamo sia con tecnici qualificati che con persone meno competenti, non per questo il nostro modo di approcciare il lavoro subisce dei cambiamenti. Mi piace sempre essere estremamente professionale e se non capisco qualcosa o non la comprendo cerco di informarmi e di confrontarmi con chi ne sa più di me». 

Risparmio energetico e sensibilità ambientale
Con quali strategie si affronta la concorrenza?
«L’evoluzione della tecnologia – e di conseguenza le richieste del mercato – stanno viaggiando nella direzione di una maggiore sensibilità ambientale e del risparmio energetico: elementi considerati, a ragione, priorità assolute. Non potevamo ovviamente farci trovare impreparati. La frequentazione di corsi di aggiornamento, la consultazione di siti e riviste specialistiche rappresentano il nostro impegno quotidiano per l’acquisizione di una preparazione sempre più estesa e approfondita. Oggi la nostra attività è sempre più orientata verso l’utilizzo di corpi illuminanti ad alto risparmio energetico a basso inquinamento luminoso, di materiali ecologici e perfino all’utilizzo di quanto può essere riciclabile».

Quali sono le maggiori problematiche che vi trovate ad affrontare?

«I pagamenti! La mia attività quotidiana molto spesso ti mette in difficoltà, ma nulla mi spaventa, l’unica cosa che mi trovo ad affrontare controvoglia negli ultimi anni è sicuramente il problema dei pagamenti e, di conseguenza, il recupero crediti. È un’occupazione che delegherei molto volentieri ma che non sempre posso fare, ultimamente mi richiede un dispendio non trascurabile di energie, il recupero crediti sta diventando una prassi normale. Prima parlavo di investimenti, ma a loro volta richiedono una situazione economica affidabile che alcuni nuovi clienti non sono stati in grado di garantirmi. Per questo motivo, quando devo approcciare una nuova lavorazione per un cliente che non conosco, provo prima a informarmi sul suo conto, molti hanno problemi reali, molti invece se ne approfittano. Sono dell’idea che un lavoro debba essere pagato, sempre in qualunque caso, ma ormai sembra che l’abitudine abbia preso il sopravvento e il ritardo nei pagamenti debba essere una costante per il particolare periodo storico in cui stiamo vivendo. Posso ritenermi soddisfatto di quello che ho fatto e sto facendo, i miei clienti si fidano di me come io di loro, la mia impresa è in perenne crescita e, fortunatamente, il lavoro non mi manca, anzi, molto spesso non so dove sbattere la testa e mi ritrovo a fine giornata che non so come ci sono arrivato…». 

Avete una storia da raccontare?
Pensate che la vostra esperienza possa essere utile ai “colleghi” installatori?
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Saremo lieti di valutare le vostre proposte e pubblicare gratuitamente un servizio su di voi nella nostra rubrica “Vita da installatore”

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